RECENSIONI SENZA CENSURE(2002)

 

Metal Hammer(N.11/2003 NOVEMBRE) “…Senza Censure si presenta come un lavoro non semplice, dedito ad un rock alternativo fortemente influenzato da un certo progressive italiano; quindi suoni dalla massiccia impronta chitarristica a tessere le trame di canzoni estremamente lunghe ed articolate, ora cupe, ora dannatamente pesanti, ora puramente sperimentali, arricchite da testi in italiano mai scontati, spesso accostabili a vere e proprie poesie…”.

Metal Shock(N.392 1/15 OTTOBRE 2003) “…i campani riescono a miscelare stili diversi fra loro, come il grunge, il rock italiano ed anche un pizzico di progressive. Una musica al passo coi tempi, prodotta in maniera egregia ed eseguita con precisione certosina. Certo fa rabbia constatare che non ci siano labels capaci di investire soldi su un gruppo che ha tutte le carte in regola per sfondare nel mercato italiano.”

Rock Hard “…influenze del prog anni ’70, in particolare gli Area, fino ad arrivare a ritmiche più marcate dove i Guernica perdono tutta la loro pacatezza ed esplodono in un crossover rappato, violento e lacerato, forse un po’ troppo altisonante rispetto al resto dell’album ma sicuramente di grande impatto.”

Albatros(ANNO 3 N.20 FEBBRAIO 2003 PAG.65) “Questa miscellanea di generi dà vita ad un cd che si lascia ascoltare dalla prima all’ultima nota (…) Non c’è che dire, un ottimo debutto che spero possa spianare ai Guernica le porte di un deal importante…”

Il Mattino(VENERDI 20 SETTEMBRE 2002) Reduci dal successo ottenuto al Royal Rock Festival 2002-Città di Caserta, durante il quale hanno ricevuti complimenti, proposte da valutare, ed hanno firmato i primi autografi, i Guernica sono entusiasti e più agguerriti che mai… tra le passioni del gruppo c’è quella per la lettura, le arti marziali, la regia…”

7Giorni(14 SETTEMBRE 2002 PAG.20) “Nelle loro canzoni si rintracciano influenze classiche, dark, paranoiche. Senza Censure è un invito alla spontaneità. Ma è anche rigetto della superficialità, degli schemi… “ Non ho rimorsi né tabù” recita la bellissima Wrong Way, mentre il mondo nell’immaginario di chi la scrive, diventa la culla di un’anima inquieta che vuole a tutti i costi capire e imparare dai suoi errori…”

Rock Cafè(7 SETTEMBRE 2002 PAG.17) “Da Nuda che racconta la storia di un incontro consumato con una sconosciuta, ma carico di aspettative per il futuro, ad Agrado, nella quale è affrontato il tema della diversità con la stessa autenticità ed ironia con cui il personaggio di Almodovar a cui si ispira, vive la propria (…) l’atmosfera, seria e divertita al tempo stesso, è quella di un film di Nanni Moretti…”

Gazzettino Casertano(7 SETTEMBRE 2002) Titolo: “Senza Censure… è la prima del Royal Rock Festival” Estratto: “Caserta – ad aprire la seconda edizione del Royal Rock Festival, kermesse musicale all’ombra della reggia, saranno i Guernica con il loro ultimo lavoro…”

Corriere di Caserta(MARTEDI 3 SETTEMBRE 2002 PAG.13) Titoli: “A Caserta di scena il gruppo irpino dei Guernica” – “Apriranno il Royal Rock Festival il 13 settembre”. Estratto: “…il titolo scelto per il cd, Senza Censure, sottolinea la volontà da parte del gruppo di mettere da parte schemi, etichette, convenzioni, obbedendo semplicemente agli istinti, a ciò che c’è di più autentico nell’uomo. Nelle loro canzoni si alternano denuncia sociale e dimensione intima e personale…”

Il Giornale di Caserta(LUNEDI 2 SETTEMBRE 2002 PAG.9) Titoli: “I Guernica aprono il Royal Rock Festival – Il gruppo ha inciso un cd autoprodotto che sta riscuotendo un notevole successo – La band avellinese ha venduto 500 copie nella sola provincia di Avellino senza l’ausilio di campagna pubblicitaria e di promozione”.

Ottopagine(LUNEDI 2 SETTEMBRE 2002 PRIMA PAGINA E INTERVISTA A PAG.14) “E’ da molto che l’irpinia musicale non ha dei protagonisti: gruppi o artisti che si propongano a livello nazionale. Ma dopo tanti anni di attesa ecco i Guernica, giovane ed ambizioso gruppo rock avellinese…”

Ottopagine(DOMENICA 1 SETTEMBRE 2002 PAG. 21) Titoli: “Guernica, il sound irpino – la band avellinese aprirà la rassegna Royal Rock Festival di Caserta – Sono la sorpresa del 2002. Hanno venduto 500 copie solo in città”.

Roma- Cronache di Caserta(SABATO 31 AGOSTO 2002) “Il loro genere di partenza è il crossover “rigorosamente prima maniera”, ma nel disco che promuoveranno dal palco del Royal, l’unica regola da seguire è la contaminazione…”

CentoCittà (SABATO 31 AGOSTO 2002) “Nel disco naturalmente non mancano prestigiose collaborazioni… e riferimenti classici alla mitologia greca, in Medea vendicativa tentatrice, simbolo dell’egoismo sociale e della società dell’immagine, assimilabile ad una prestigiosa major che “ti riempie di soldi e ti svuota di contenuti.”

Corriere di Caserta(SABATO 31 AGOSTO 2002) Titoli: “I Guernica apriranno il Royal Festival – L’ensemble emergente avellinese sarà ospite della prima serata il 13 settembre”. Estratto: “I Guernica incarnano bene lo spirito di questa manifestazione… detestano la tv e adorano il teatro…”.

Extra “Nei nostri pezzi ci sono venature progressive, echi pop e suoni new metal, per arrivare anche a sonorità classiche, come nel brano Alba Speciale, in cui il maestro Enzo Di Somma ha arrangiato e suonato il violoncello”.

Rockit (www.rockit.it) “In Senza Censure le atmosfere si fanno più cupe e dilatate, i suoni sono più sporchi e compaiono chitarre ruvide e aggressive che introducono in un ambiente rock più duro(…) Più che in altri casi è sensibile l’intento di percorrere una strada assolutamente personale…”

Hard Sounds (www.hardsounds.it) “Musicalmente affiatata e valorizzata da una davvero buona qualità sonora la band si rende partecipe al completo della riuscita dell’opera, dimostrando maturità compositiva ed esecutiva e confermando di aver messo bene a fuoco quelli che devono essere i propri punti di arrivo. Tirando le somme i Guernica hanno sfornato un lavoro veramente ottimo (…) grazie ad alcune soluzioni sonore davvero azzeccate.”

Movimenti Prog (www.movimentiprog.net) “Senza Censure ha avuto un ottimo successo di vendita, merito di un’efficiente passaparola e dell’attività dei ragazzi. Esso gode di molti aspetti positivi: un’ottima registrazione, grafica e artwork vincenti, soprattutto sei ottimi pezzi (…) La band offre un sound particolare e indefinibile, di difficile etichettatura: è sicuramente un pregio ma, se volessimo tentare un indicativo “file under”, potremmo considerarlo una sorta di “art/heavy rock d’autore”.”

Eutk.net - Top demo! (www.eutk.net) “Il suono è un rock italiano poco debitore ad altre bands, originale, intenso, carico di energia, con atmosfere sensuali, chitarre fluide e suadenti. La parte vocale è molto calda, intensa, una produzione davvero ottima per un gruppo già in grado di esprimere grande musica nel panorama rock italiano.”

Stargazer 2.2 - Top demo! (www.stargazer.it) “A parte la bravura tecnica, l’ottimo e poliedrico vocalist, l’eccellente produzione, ciò che cattura l’attenzione sono proprio i riff, le melodie, spesso sognanti ed astratte, i cambi di tempo, con accelerazioni improvvise o veri e propri assalti all’arma bianca. Insomma, un meritato top demo per questa band dalle molteplici sfaccettature, come l’opera di cui portano il nome.”

MetalitaliaTop demo! (www.metalitalia.com) “I Guernica ci propongono una musica di grande impatto emozionale, caratterizzata da un suono piuttosto complesso e corposo e da un buon songwriting…”

Metallo Italiano (www.metalloitaliano.it) “Senza Censure gravita all’interno di un contesto musicale che pretende rispetto: un nugolo di ottimi pezzi reclamano a viva voce un posto importante per questi talentuosi ragazzi (…) la band è riuscita a forgiare un sound decisamente personale e convincente (…) nessuna caduta di tono accompagna l’idillio che germoglia tra musica ed interlocutore, tutto è vissuto in piena e totale sincronia (…) Senza Censure, sicuramente tra i promo-cd che meglio rappresentano l’essenza del rock intimista e lo spirito del tempo che viene fotografato in questi pochi minuti di pura ed evocativa emozionalità (…) in poche parole un ottimo debutto…”

Metal Maniacs (www.metalmaniacs.it) “I Guernica mostrano sicuramente di non essere una band di primo pelo, o comunque inesperta o poca articolata, ogni componente mostra una seria personalità ed ottime doti tecniche e risulta prevedibile e giustificata la loro presenza al Royal Rock Festival”.

Babylon Magazine (www.babylonmagazine.net) “..a tutti i musicisti di questa band vanno i miei complimenti per l’ottima tecnica individuale e per il buon lavoro svolto in sala di registrazione. Pur essendo un’autoproduzione, tutti gli strumenti sono armonizzati al meglio, tanto che durante l’ascolto si ha l’impressione di essere di fronte ad un album ufficiale…”

Noize Italia (www.noizeitalia.com) “Una prova vocale sopra le righe e, ancora una volta, molto particolare. Lyrics che certo si distinguono dal mediocre panorama italiano, che sembrano vere e proprie poesie e non si esauriscono in squallide rime (…) La loro proposta piace proprio per quell’essere fuori dagli schemi…”

Raw & Wild (www.rawandwild.com) “Finalmente un buon disco fuori dai canoni dello stile rock italiano, dove l’originalità la fa da padrone: I Guernica sono ben riusciti a modellarlo, dandone un proprio timbro affascinante ed intenso, quasi “teatrale”.”

Nero Opaco (www.neroopaco.it) “Da citare l’onirica aggressività di Wrong Way capace di un cambio di velocità impressionante in grado di spiazzare l’ascoltatore e rendendo chiare le capacità dei Guernica anche su territori musicali più duri. Ottimo.”

Heavy-Metal.it (www.heavy-metal.it) “…sarebbe bello se la band sfondasse nel suo campo e portasse un po’ di aria fresca in una scena che ne ha bisogno… chissà che non si senta parlare dei Guernica in futuro!!”.

DNAmusic.it (www.dnamusic.it) “Passione, ardore melodico e coinvolgimento emotivo trasportano l’ascoltatore in un mondo di colori e di suoni semplici proiettando il giovane gruppo tra coloro i quali con personalità, sono riusciti a realizzare un progetto degno di nota. Senza Censure è un lavoro che deve essere assaporato lentamente per assimilare tutta l’energia che trasmette (…) il lavoro pittorico che costituisce l’artwork richiama alla mente locandine psichedeliche arricchite da una moderna influenza fumettistica ed estroversa genialità grafica rendendo sterile ed inutile il tentativo di descriverla… osservare per credere!”.

Musicboom (www.musicboom.it) “…i Guernica di Senza Censure si muovono molto bene nel rock italiano grazie a composizioni ariose che giocano sugli spazi. Accanto a brani dal piglio teatrale (I.U.D., tra le migliori del cd) e mediamente energico, troviamo canzoni sorrette da mature melodie vocali e da atmosfere mai banali e kitsch…”

Heavy Metal Portal (www.hmp.it) “…l’esempio di come si possa comporre un pregevole album di rock italiano, prodotto ottimamente e suonato anche meglio. Inventiva, padronanza dei mezzi, ispirazione lirica, profondità della ricerca…”

Metallized (http://utenti.lycos.it/metallized) “…band raffinata, elegante e mai banale (…) il suono dei Guernica, pur essendo prettamente melodic-rock, ha venature prog e alternative mescolate saggiamente (…) una nota anche per la copertina…”

True Metal (www.truemetal.it) “…è da notare come questi sei brani siano straordinariamente legati insieme da una essenza comune, in grado di dare vita ad una creatura unica (…) la band presenta un sound molto personale dimostrando particolare attenzione nei confronti degli arrangiamenti e del livello di qualità delle liriche, semplicemente pregevoli…”

Metal will never die (www.metalwillneverdie.net) “…testi piuttosto ricercati e voce enfatica e caricatissima, arrangiamenti di chitarra lievi e di estrazione classica (…) Guernica ha dalla sua un’ottima copertina (…) e composizioni dal peso specifico elevato…”

Silent Scream (www.silentscreamzine.com) “…un ensemble di ben sette elementi che suona un rock erudito e profondo (soprattutto nelle liriche) che sa di sofferenza e di sopportazione, evocando sensazioni di fragilità e di sensibilità, di emozioni appese ad un filo, ma contraddistinto da una produzione possente (quasi metal) estremamente professionale (…) Le potenzialità (di certo superiori alla media) ci sono tutte, indirizzate verso un rock duro (metal?) sofisticato ed intelligente, mai spicciativo, che può diventare qualcosa di veramente importante…”

Disintegration (www.disintegration.it) “I Guernica riescono a creare un melting pot di stili, dove si incontrano il giunge, il rock italiano ed anche un pizzico di progressive…”

Metal Empire (www.metal-empire.cjb.net) “Gli avellinesi Guernica sfornano un album alquanto originale, dalle liriche ben costruite che colpiscono subito, a primo impatto…”

City Music (www.citymusic.it) “Le canzoni sono ben arrangiate e le idee non mancano, se si ascoltano I.U.D. o Agrado si rimane colpiti dal sound molto originale. Il cd è ben strutturato e si ascolta rock in dosi massicce. Wrong Way mescola sapientemente rock e tempi duri, dove lo screaming entra prepotentemente nel tappeto musicale; interessante la chiusura con Alba Speciale, rilassante e di notevole personalità.”